Quagliotti e Tanganelli, Commercialisti e Revisori Contabili a Firenze

Donald Trump: come si diventa ricchi.
“Se hai grandi sogni e stai cercando un modo per farli diventare realtà, questo libro è per te. Come si diventa ricchi. A un fornaio chiedi come si fa il pane. A un miliardario, come si fanno i soldi”.

Venerato dagli aspiranti re Mida, disprezzato dall’establishment e guardato con sospetto dagli operatori di borsa, Donald Trump è probabilmente il miliardario più famoso e fotografato di tutti i tempi. I suoi divorzi sono leggendari: “ci è voluto un intero pullman per portare in tribunale gli avvocati di Ivana”, il suo stile manageriale inconfondibile: nonostante le sue innumerevoli attività, Donald Trump non ha un ufficio stampa, tiene personalmente i contatti con i giornalisti ed è ritenuto il miliardario più accessibile d’America. Sensibile al fascino femminile tanto da possedere ben tre concorsi di bellezza, compreso il Miss Universe Beauty Pageant, Trump è un personaggio esagerato. Nell’introduzione a How to Get Rich dichiara: “sicuramente ci sono moltissimi libri su come diventare ricchi, scritti da milionari. Gli scrittori miliardari sono più rari. Gli scrittori miliardari che hanno interessi nel campo immobiliare, nello sport, nel gioco d’azzardo e nell’entertainment lo sono ancora di più. E gli scrittori miliardari che possiedono grattacieli a Manhattan e sono i re del prime-time sono i più rari di tutti. Anzi, sono certo di essere l’unico”.

Nella stagione televisiva 2003-2004, Trump partecipa a The Apprentice (L’apprendista), una trasmissione della NBC confezionata per far leva sul desiderio degli americani di diventare ricchi e famosi. Travolta dalle critiche, The Apprentice sarà oggetto di attacchi come questo, del Boston Globe: “le immagini del programma testimoniano che i partecipanti sono lì per una sola ragione: vendere se stessi. Lo spettacolo non delude. Più di qualsiasi altra celebrità vivente, Trump rappresenta il topos in cui fama e successo diventano intercambiabili. Trump non è un eroe degli affari, ma la dimostrazione di come si può far leva sul proprio nome invece di produrre qualcosa di valore. Gli eroi frenetici del programma sono aspiranti miliardari messi l’uno contro l’altro in una serie di sfide tanto esilaranti quanto inutili - produrre una lista di articoli di lusso al più basso prezzo possibile, creare la campagna pubblicitaria per un jet privato. Nella competizione i concorrenti confermano tutti i sospetti più diffusi, e cioè che il business in questo paese è un’arena in cui le regole sono illusioni, e che gli uomini d’affari saranno sempre disposti a barattare il rispetto di sé con il profitto”. Ma a dispetto delle critiche indignate, “you’re fired” (sei licenziato), la frase di Donald Trump che sancisce l’eliminazione di un concorrente, diventa il nuovo tormentone nazionale, e il programma riscuote un successo inequivocabile: è il prodotto televisivo di prima serata più visto dagli Americani tra i 18 e i 49 anni e il terzo più visto in assoluto, con il 23% di share e più di 19 milioni di telespettatori.

Come si diventa ricchi

“Diventare ricchi è un processo in tre fasi: 1. vai al lavoro presto. 2. lavora fino a tardi. 3. trova il petrolio.”
John D. Rockefeller

Money, money, money…
Distillati dalla saggezza di Donald Trump: ”nella scelta di un consulente finanziario, fidati del tuo giudizio e basati su quanto hai letto nelle pubblicazioni affidabili. Con il tempo svilupperai un istinto per interpretare quello che succede nel mercato, per capire quali fondi sono migliori, e chi sono i consulenti attendibili. Studia i grafici delle aziende nelle quali vorresti investire, e non limitarti al breve termine (potrebbe essere solo fortuna), ma analizza i risultati degli ultimi 10 o 15 anni. Stai con i vincitori. Guardati dalle star improvvisate della finanza, fidati solo di chi fa questo lavoro da sempre e gode di una solida reputazione. Ma prima di tutto, fai leva sul tuo buon senso, e investi solo in ciò che capisci. A volte, i migliori investimenti sono quelli che non facciamo. E ricorda, ”cash is king”. Nei tempi duri, mantieni liquido il tuo capitale. I rendimenti non sono alti, ma almeno sono sicuri”.

La borsa e le bolle: giocare senza capire le regole del gioco

“Il successo iniziale di un nuovo investimento attrae l’attenzione degli investitori meno esperti. Si tratta di investimenti completamente nuovi, perciò questi investitori hanno difficoltà a orientarsi su quale sia un prezzo ragionevole. … Certamente alcuni degli investitori più esperti si accorgono che i prezzi sono fuori controllo rispetto ai valori fondamentali, ma temono ad andare controcorrente, perché sanno che un ulteriore rapido afflusso di investitori meno esperti può spingere i prezzi ancora più in alto. … Alla fine, ovviamente, il denaro “ingenuo” che alimenta la bolla speculativa comincia a esaurirsi, e gli operatori più esperti cambiano strategia: dopo aver dato al pubblico ciò che voleva, passano a scommettere contro quello che il pubblico ha comprato, per riportare i prezzi in linea con la realtà. La bolla esplode, e molti investitori ne escono più tristi, più poveri, e senz’altro più saggi. Il lato positivo è che dall’implosione della bolla gli investitori possono trarre una lezione utile. Imparano a valutare i nuovi strumenti e a capire meglio che cosa stanno acquistando. Le conseguenze del boom e del successivo crollo svaniscono poi col tempo. Finché, questo è ovvio, la successiva generazione di investitori si lascia ammaliare dall’ennesima grande novità”…
Raghuram G. Rajan, Luigi Zingales, Salvare il capitalismo dai capitalisti, Einaudi, 2004

Consigli agli aspiranti imprenditori

”La prima cosa da decidere prima di iniziare una trattativa, è cosa fare se l’altro dice no.
Ernest Bevin

  • tieni a mente l’intera situazione ma non perdere di vista i piccoli dettagli

  • non garantire mai nulla personalmente

  • non esistono dettagli irrilevanti: “non importa quanto siete arrivati o quanto ritenete di conoscere la vostra attività, dovete restare vigili su ogni aspetto del vostro settore. Esperienza e abilità non bastano.”

  • chiediti due cose: “1. c’è qualcun altro che sa fare questo meglio di me? E’ solo un altro modo per dire: conosci te stesso, e conosci la tua concorrenza; 2. che cos’è che fingo di non vedere? Capita a tutti di finire preda dell’euforia di un momento creativo, “ma prima che il sogno vi porti tra le nuvole, assicuratevi di aver dato una buona occhiata a quello che succede per terra”

  • hai una nuova idea da proporre (al tuo capo, alla tua banca, a un finanziatore)? “imparate a riconoscere la linea sottile tra lo spingere troppo e l’essere intelligentemente assertivi. E imparate anche quando è meglio non insistere, senza aspettarvi una lunga spiegazione”

  • impara a gestire il potere: “quasi tutti gli uomini sanno affrontare le avversità, ma se vuoi mettere alla prova il carattere di un uomo, dagli potere”

  • ogni giorno, dedica un po’ di tempo ad ampliare i tuoi orizzonti

  • “pensa in grande, vivi alla grande”

  • sappi ciò che fai. Il vero potere viene da lì

  •  “sii paranoico, e se qualcuno ti frega, fregalo anche tu. Il mondo è una giungla, e gli umani sono peggio dei leoni, almeno loro lo fanno per fame. Noi lo facciamo per il gusto della caccia.”


Consigli agli aspiranti miliardari

”Ogni secondo della mia vita io lottolottolottolotto e competocompetocompetocompeto. Senza perdere un minuto.”
Richard Branson

  • sii tenace

  • gioca a golf. È un grande sport, foriero di utilissime conoscenze

  • promuovi te stesso. “Se credete in ciò che fate, e se quello che fate è eccellente, dovete dirlo a tutti. Sottigliezza e modestia sono adatte alle suore e ai terapeuti, ma se siete in affari, imparate a presentarvi e ad annunciare al mondo i vostri successi - nessun altro lo farà al posto vostro”

  • sii ottimista, ma sempre pronto al peggio. “La vita è piena di alti e bassi, che si possono superare tutti se si è preparati ad affrontarli”

  • “mirate alto e pianificate il vostro decollo. Non state seduti sulla rampa di lancio sperando che qualcuno arrivi a spingervi. Non succederà”

  • sii curioso e creativo. “Ogni cosa ha un lato diverso, nascosto. Sviluppate la capacità di vederlo”

  • rifletti per almeno tre ore al giorno, informati, aggiornati, tieniti costantemente stimolato

  • vestiti in modo adeguato. “Il modo in cui ci vestiamo dice molte di cose di noi prima ancora che apriamo bocca. Per me, vestirsi con successo significa capire l’ambiente, cioè conoscerne la cultura e fare lo forzo di rifletterla e di rispettarla. Fate in modo che per gli altri sia semplice prendervi sul serio, pensate a come vorreste essere percepiti, e regolatevi di conseguenza”

“Solo i paranoici sopravvivono.”
Andy Grove, Intel Corporation

In conclusione, per affermarsi e diventare qualcuno bisogna “essere nati con un cervello adeguato”, e amare profondamente ciò che si fa. “Non ho mai visto nessuno avere successo senza passione”, scrive Donald Trump. Per arrivare bisogna ovviamente essere molto determinati, anzi, inarrestabili: “se davanti a voi c’è un muro di cemento, dovete attraversarlo. Non potete mai, mai arrendervi, e nemmeno pensare di farlo”. Anche la fiducia in se stessi è un elemento importante, “ma è molto di più che dire farò questo o farò quello. Bisogna crederci veramente”. Inoltre, non bisogna temere di competere, né di mettere gli altri in competizione tra di loro, un’attività che del resto Donald Trump adora: “tutta la mia vita è basata su questo. Tira fuori il meglio e il peggio da chiunque. E se quello che emerge è effettivamente il peggio, scoprirete con chi non lavorare mai”. Infine, un ultimo suggerimento: “restate freddi anche nei momenti più duri, e lasciate che le critiche vi scivolino addosso. I buoni leaders sanno reggere il conflitto, solo quelli che valgono poco ne vengono travolti” - e un incitamento alla lealtà verso i collaboratori: “la slealtà è il peggiore dei difetti”.

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